«Prendiamola come una chiamata ad un servizio che non avrei neanche immaginato. E intanto... preghiamo. Non potrà che far bene a noi e alle nostre comunità».
Sono le parole illuminanti che don Gian Pietro Ministrini ha rivolto a tutto il gruppo dei Parroci degli Aspiranti 2021 al Diaconato Permanente e ai Ministeri Laicali. Va detto che da settembre a dicembre 2020 alcuni Parroci hanno segnalato 14 persone, chiedendo di ammetterle al semestre di discernimento vocazionale in vista poi della loro ammissione al cammino di preparazione ai Ministeri del Lettorato e dell'Accolitato e, in seguito, al sacramento del Diaconato Permanente.

Come è già stato fatto lo scorso gennaio (2020), anche questa volta è stato importante che all’inizio del percorso degli Aspiranti ci fosse un breve incontro con i loro rispettivi Parroci. Infatti, convocati dal Delegato episcopale e superando le restrinzioni imposte dalla pandemia, i Parroci dei 14 Aspiranti al DP e ai ML si sono riuniti insieme – martedì 05.01. alle ore 11:00 –, per ricevere alcune informazioni e indicazioni necessarie per affrontare con fede e con serenità il futuro cammino del Gruppo degli Aspiranti 2021, per un scambio di idee e per accogliere reciprocamente alcuni preziosi suggerimenti da tenere poi in considerazione all'interno della vita delle rispettive Comunità parrocchiali.

Il percorso di discernimento vocazionale degli Aspiranti inizierà sabato 09.01. e terminerà con il prossimo mese di giugno 2021. Seguendo un preciso Calendario, oltre ad alcuni momenti di introduzione allo studio della Teologia, in questo semestre gli Aspiranti affronteranno mensilmente diversi momenti di discernimento vocazionale, alla riscoperta sia della propria vocazione battesimale, per un continuo "discepolato di Gesù", sia della propria vocazione ministeriale, perché il loro discepolato si traduca in un coraggioso "apostolato per Gesù".
Due punti vermi – discepolato e apostolato – che non riguarderanno soltanto i 14 Aspiranti, i quali sono invitati a verificare la voce in loro di una vera chiamata al servizio della Comunià diocesana e parrocchiale, ma insieme a loro saranno coinvolte soprattutto le loro famiglie e le Comunità parrocchiali di provenienza.

A questo punto, con l'inizio del loro cammino vocazionale, importante, per delicatezza e per saggezza, il ruolo irrinunciabile del singolo Parroco, al quale viene chiesto di accompagnare di persona il proprio Aspirante, perché costui cresca nella comprensione del dono vocazionale ricevuto dal Signore e nella coraggiosa scelta di donare la propria vita per la vita della Chiesa.

In una avventura di Vangelo così affascinante, diventa esperienza di Chiesa il sostegno e l'accompagnamento di questi 14 fratelli con la preghiera di tutta la Comunità diocesana e, soprattutto, delle singole Comunità parrocchiali, perché in questa delicata fase del loro discernimento sia da tutti compresa la volontà del Signore.